Uomo politico statunitense. Compiuti gli studi
di Giurisprudenza, nel 1838 divenne membro della Camera dei rappresentanti della
Georgia, carica che ricoprì ancora nel 1840-41 e dal 1843 al 1845. Fu
quindi alla Camera dei rappresentanti federali (1845-53) e, fino al 1861, del
Senato federale. Iscritto al Partito democratico, nel 1856 presentò un
documento (
T. bill) sulla questione della schiavitù nel Kansas;
dopo l'elezione di Lincoln alla presidenza, propugnò la secessione della
Georgia. Al termine della guerra di Secessione riparò in esilio a Cuba,
quindi in Francia e Inghilterra. Rientrato in Georgia, esercitò la
professione di avvocato (contea di Wilkes, Georgia 1810 - Washington, Georgia
1885).